La normativa italiana, in particolare il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., prevede obblighi specifici in materia di rischio amianto, termine generico con il quale si individuano alcuni minerali silicatici fibrosi di origine naturale, sfruttati commercialmente (Crisotilo, Crocidolite, Amosite, Tremolite, Antofillite e Actinolite), i quali da anni sono tristemente noti in quanto cancerogeni.
In particolare si deve far riferimento ai criteri e agli adempimenti stabiliti dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i., nel Titolo IX, che prevede di verificare nel tempo il mantenimento dei livelli di tutela in base a quanto emerso dalla valutazione dei rischi aziendale, effettuando opportune azioni di verifica e controllo. Tra queste prima di tutto è necessario che il Datore di Lavoro, preferibilmente con il supporto del RSPP, provveda ad effettuare un controllo dello stato dei materiali contenenti amianto, spesso pannelli di copertura ormai obsoleti ma in alcuni casi ancora in discrete condizioni. Modalità e frequenza devono essere individuate nel DVR.
Opportuno inoltre, qualora lo stato sia incerto, procedere a monitoraggi ambientali e monitoraggi personali sugli operatori esposti con specifici campionamenti.
La bonifica sarà necessaria se le condizioni emerse ne determinano la necessità, oggi sempre più frequente.
Recentemente in merito a questo tema il Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici (DIT) dell’INAIL ha presentato il 4 agosto un importante documento sulla sicurezza durante le bonifiche da amianto.
Il documento si sofferma in particolare sui dispositivi di protezione collettiva e individuale come fondamentali misure di prevenzione e tutela.
A partire dalle recinzioni del cantiere atte a mantenere all’esterno persone non autorizzate oltre, come già detto, ai DPI che devono essere scelti dal datore di lavoro solo previo parere dell’ RSPP e del Medico competente dell’azienda/e appaltatrice/i, ed eventualmente anche dal rappresentante dei lavoratori.
Riportiamo infine alcune indicazioni sul corretto impiego dei DPI specifici per amianto:
- è assolutamente vietato l’utilizzo reiterato di maschere monouso;
- le maschere devono essere indossate nel modo corretto e non portate sul collo o sopra il capo ed indossate solo durante azioni puntuali;
- occorre sempre assicurarsi che il cappuccio della tuta non copra gli occhi durante le fasi operative.
Ricordiamo che è in fase di progettazione dell’area da bonificare che vanno definite le diverse tipologie di DPI da utilizzare, e in questo aspetto PASS può essere di supporto.
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