Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19.
Il Ministero della Salute, considerata l’attuale evoluzione del quadro pandemico, ha emanato la Circolare n. 37615 del 31 agosto 2022 , firmata dal direttore alla prevenzione Gianni Rezza, aggiornando le indicazioni sulla gestione dei casi Covid.
In virtù di quanto riportato nella Circolare le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento secondo le seguenti modalità:
- casi che sono sempre stati asintomatici: l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento;
- casi che sono stati sintomatici ma che sono asintomatici da almeno 2 giorni: l’isolamento potrà terminare non prima dei previsti 5 giorni ed anche in questo caso è prevista l’effettuazione di un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento;
- casi di positività persistente (long-Covid): si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test.
In questo modo vengono allineati i termini dell’isolamento previsto in caso di positività prescindendo dallo stato vaccinale o dal tempo trascorso dalla eventuale precedente negativizzazione al Covid;
i termini sopra riportati valgono quindi per tutti i positivi.
La misura prevista per i long-Covid riduce sensibilmente il termine massimo di isolamento che passa da 21 a 14 giorni.
Per i contatti stretti di caso di infezione da SARS-CoV-2 sono tuttora vigenti le indicazioni contenute nella Circolare n. 19680 del 30 marzo 2022 “Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19” , e cioè, lo ricordiamo:
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- contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
- se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
- gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.