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Da oggi, lunedì 15 marzo, diverse regioni italiane cambiano colore, in base a tre ordinanze firmate dal ministro della Salute: alcune regioni che fin qui erano state in zona arancione passano in zona rossa, mentre non ci sono più zone gialle.

Sempre oggi, infatti entra in vigore  il decreto legge 13 marzo 2021, n. 30 “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena” (GU Serie Generale n.62 del 13-03-2021), in base al quale alle regioni in zona gialla si applicano le stesse misure della zona arancione. La Sardegna continua a restare l’unica regione in zona bianca.

Nella grande confusione che spesso si genera ad ogni emanazione di un nuovo provvedimento in materia di restrizioni “anti-Covid-19”, ci preme soffermarci su un tema in particolare che ci riguarda direttamente: i CORSI DI FORMAZIONE IN PRESENZA SULLA SALUTE E LA SICUREZZA, sia da un punto di vista formale/normativo che da un punto di vista più sostanziale e concreto di prevenzione.

Ricordiamo che il  DPCM 2 marzo 2021, all’art. 25, consente espressamente lo svolgimento in presenza dei corsi di formazione da effettuarsi in materia di salute e sicurezza, nonché l’attività formativa in presenza, ove necessario, nell’ambito di tirocini, stage e attività di laboratorio, a condizione che siano rispettate le misure di cui al «Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARSCoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione» pubblicato dall’INAIL.

PASS s.r.l. richiama l’attenzione ancora una volta sul rispetto dei protocolli e delle procedure per garantire che lo svolgimento della formazione in presenza avvenga in sicurezza.

Riteniamo utile riportare l’attenzione sulle indicazioni generali applicabili a tutte le attività formative in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 realizzate da PASS s.r.l., ferma restando l’applicazione dei protocolli adottati dal Datore di Lavoro nelle singole aziende/istituzioni.

E’ precluso l’accesso al corso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS. Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).

Misure di prevenzione

Durante le attività formative in presenza sono attivate le seguenti misure di prevenzione:

  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, e sarà precluso l’accesso in aula o alla sede dell’attività formativa in caso di temperatura > 37,5 °C.
  • Sono disponibili prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani per utenti e personale anche in più punti degli spazi dedicati all’attività, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, e se ne promuove l’utilizzo frequente.
  • Laddove possibile, con particolare riferimento alle esercitazioni pratiche, sarà privilegiato l’utilizzo degli spazi esterni.
  • Gli spazi destinati all’attività sono organizzati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
  • Tutti gli utenti (docenti, discenti, tutor d’aula ecc.), considerata la condivisione prolungata del medesimo ambiente, dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti. Resta inteso che nelle attività pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi della singola attività.
  • È garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).
  • Eventuali strumenti e attrezzature sono puliti e disinfettati ad ogni cambio di utente; in ogni caso andrà garantita una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata. Qualora la specifica attività o attrezzatura preveda l’utilizzo frequente e condiviso da parte di più soggetti, sarà necessario procedere alla pulizia e disinfezione frequente delle mani o dei guanti.
  • Sarà garantito il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, sarà verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna.
  • È comunque preferibile mantenere una finestra sempre aperta o semiaperta e garantire un frequente ricambio dell’aria.

La sicurezza, non lo ripeteremo mai a sufficienza, è una responsabilità condivisa, un obiettivo che possiamo raggiungere con la collaborazione di ciascuno per il bene di tutti.

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