Riepiloghiamo di seguito le ultime novità normative entrate in vigore, ricordando le relative scadenze e adempimenti
Lavoro sportivo: pubblicata Circolare INL n. 2/2023
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con la Circolare n. 2 del 25/10/2023 ha fornito alcuni chiarimenti ispettivi sulla riforma del lavoro sportivo disposta dal D.Lgs. n. 36/2021 e dalle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 120/2023. Tali disposizioni risultano in vigore dal 01/07/2023.
I principali chiarimenti riguardano:
tipologie di lavoro sportivo, definito “rapporto di lavoro subordinato o di un rapporto di lavoro autonomo, anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuative”;
differenze tra settore professionistico e dilettanti;
sicurezza lavoro (“ai lavoratori sportivi che ricevono compensi annualmente non superiori ai 5.000 euro si applicano le disposizioni dell’art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 che prevede la facoltà di beneficiare della sorveglianza sanitaria e di partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incentrati sui rischi propri delle attività svolte”);
lavoro minori: riferimento legge 977/1967 e previsto un apposito decreto con ulteriori disposizioni a “tutela della salute e della sicurezza dei minori”.
Amianto: Consiglio UE vota riduzione dei limiti di esposizione
Il 23/10/2023 il Consiglio Europeo ha adottato formalmente nuove norme sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un’esposizione all’amianto durante il lavoro. Le nuove norme riducono in modo considerevole gli attuali valori limite per l’amianto e prevedono modalità più accurate per misurare i livelli di esposizione basate sulla microscopia elettronica.
E’ previsto inoltre di ridurre l’esposizione alle fibre di amianto al livello più basso possibile. Il limite obbligatorio di esposizione professionale (OEL) sarà dieci volte più basso di quello attuale, poiché il valore limite sarà ridotto da 0,1 a 0,01 fibre di amianto per centimetro cubo (cm³), soglia che entrerà in vigore immediatamente, senza un periodo di transizione.
CEN recepisce lo standard ISO 45001: dal 10/10/2023 in vigore la UNI EN ISO 45001
Il Comitato Europeo di Normazione (CEN) il 10/10/2023 ha recepito la norma ISO 45001 sui Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro. La ripubblicazione italiana della UNI EN ISO 45001 ha ora una specifica appendice nazionale che aiuta a fornire una corretta relazione con il quadro legislativo nazionale.
L’adozione europea dello standard ISO 45011 da parte del CEN comporta che tutti gli enti di normazione europei hanno l’obbligo di recepirla e renderla disponibile nei loro cataloghi entro la fine di febbraio 2024.
Principio DNSH: la Commissione UE definisce gli orientamenti tecnici con la Comunicazione C/2023/111
L’11/10/2023 è stata pubblicata la Comunicazione C/2023/111 della Commissione UE recante gli Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza. Questi orientamenti tecnici sono destinati ad aiutare le autorità nazionali nella preparazione dei piani per la ripresa e la resilienza a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF, Recovery and Resilience Facility) stabilisce infatti che nessuna misura inserita in un piano per la ripresa e la resilienza (RRP, Recovery and Resilience Plan) debba arrecare danno agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento 2020/852.
Albo Nazionale Gestori Ambientali: decadenza RT e nuove regole
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato la Delibera n. 5 del 11/10/2023 recante “Procedure operative nei casi di decadenza di idoneità del responsabile tecnico del 16 ottobre 2023″.
All’interno della delibera in questione, all’art. 1 viene stabilito che:
“1. Nei casi di cessazione dell’incarico di responsabile tecnico dell’impresa, di cui all’articolo 3, comma 1 della delibera n. 6 del 30 maggio 2017, per perdita da parte dello stesso del requisito di idoneità, di cui all’articolo 13, comma 1, del decreto 3 giugno 2014, n. 120, dovuta al mancato superamento con esito positivo entro la scadenza del 16 ottobre 2023 della verifica di aggiornamento, l’impresa può proseguire l’attività oggetto dell’iscrizione per un periodo massimo di 180 giorni consecutivi, durante i quali le funzioni di responsabile tecnico sono esercitate provvisoriamente dal/i legale/i rappresentante/i dell’impresa, salvo diversa indicazione 2.
Rimangono invariati tutti gli adempimenti previsti nella deliberazione del Comitato Nazionale n. 1 del 30 gennaio 2020 fermo restando che sono riferiti, nel caso previsto dal comma 1, al temine temporale di 180 giorni consecutivi, nonché quanto previsto dalla circolare n. 3 del 10 ottobre 2023″.
CONAI: adempimenti Novembre 2023
Si ricorda ai produttori di imballaggi ed agli importatori di imballaggi vuoti o di merci imballate (“imballaggi pieni”), che inoltrano a CONAI la dichiarazione del contributo ambientale con periodicità mensile entro il 20/11/2023 sono tenuti ad inoltrare a CONAI, il modulo di dichiarazione:
mod. 6.1 per i produttori o importatori di imballaggi e/o materiali di imballaggio;
mod. 6.2 per gli importatori di merci imballate.
mod. 6.10 per gli importatori/esportatori che hanno adottato la procedura di compensazione import/export.