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Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri datato 26 gennaio 2024, che approva il Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2024, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 52 del 2 marzo 2024. Questo modello sarà utilizzato per le dichiarazioni relative all’anno 2023.
Secondo la Legge 25 gennaio 1994 n.70, il Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) deve essere presentato entro centoventi giorni dalla sua pubblicazione, quindi entro il 30 giugno 2024. Poiché questa data è festiva, il termine viene posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è responsabile della pubblicazione degli allegati al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che approva il Modello Unico di Dichiarazione ambientale per il 2024, e a questo scopo pubblica i seguenti documenti:

  • Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del MUD per l’anno 2024
  • Istruzioni per la compilazione del Modello unico di dichiarazione ambientale
  • Comunicazione rifiuti semplificata
  • Modelli Raccolta dati
  • Istruzioni per la presentazione telematica

 

Sintesi degli aggiornamenti del MUD per l’anno 2024

Per consentire l’adeguamento alle nuove disposizioni normative, è stato necessario apportare modifiche al modello vigente. In particolare, per consentire ad ISPRA di ottenere le informazioni necessarie per rispettare gli obblighi di comunicazione alla Commissione europea sui rifiuti, è stato fondamentale aggiornare il modello vigente per:
– includere i dati relativi alla raccolta dei rifiuti di attrezzi da pesca secondo la Decisione (UE) 2021/958;
– è stata aggiunta la suddivisione dei rifiuti di attrezzi da pesca per materiale (plastica, metalli e gomma);
– sono state aggiornate le metodologie di calcolo specificate nella deliberazione ARERA 363/2021/R/RIF e nella determina ARERA n. 2 DRIF/2021;
– È stato chiarito che, se la dichiarazione è presentata da Consorzi, Comunità Montane, Unioni di comuni, ecc., sarà necessario compilare un solo modulo MDCR.

Con questo obiettivo, sono state introdotte le seguenti parti:

Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione:
– compilazione della Scheda RU inserendo tutte le voci sul quantitativo dei rifiuti di attrezzi da pesca suddivisi per materiale come plastica, metalli e gomma;
– compilazione della Scheda Costi di Gestione per garantire la conformità alle disposizioni stabilite nelle decisioni ARERA 363/2021/R/RIF e nella Determinazione ARERA n. 2 DRIF/2021;
– per quanto riguarda la Scheda dei Costi di Gestione MDCR è stato precisato che se la dichiarazione viene presentata da Consorzi, Comunità Montane, Unione dei comuni, ecc., dovrà essere compilato un unico modulo MDCR per tutti i comuni facenti parte dell’aggregazione, per ogni tipo di rifiuto raccolto in maniera differenziata.

La Sezione Comunicazione Imballaggi – sezione Consorzi è stata aggiornata per rispettare pienamente le normative della direttiva UE 2019/904. Di conseguenza, è stata modificata la menzione “in Pet” con “per bevande” e è stata inserita una nuova voce riguardante la quantità di bottiglie in PET.

La Sezione STIP infine è stata aggiornata per separare le informazioni riguardanti esclusivamente i contenitori per liquidi alimentari in PET da quelle relative a tutti i tipi di contenitori in plastica destinati ai liquidi alimentari.

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